Gent.ma Prof.ssa Adele Vairo,

in questo momento il tema dell’Evento promosso dal Liceo Manzoni da Lei diretto si propone come una iniziativa straordinariamente puntuale.
Il Parlamento ha appena approvato in via definitiva la modifica della nostra Costituzione: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.

Si tratta di un evento storico, ma anche di un paradosso, perché ci sono voluti ben settantasei anni e nel frattempo molte generazioni di italiani sono state private di opportunità educative fondamentali. La combinazione chimica possibile tra scuola e famiglia, attraverso lo sport e l’attività motoria, con i principi che regolano ed i valori che caratterizzano queste attività – peraltro con ricadute strategiche anche sul fronte della prevenzione salute e della qualità della vita – le aveva intuite Francesco De Sanctis , che aveva voluto la legge per la ginnastica educativa nelle scuole elementari sin dal 1878 e non di meno, nella logica del merito e dell’esaltazione dei talenti, aveva operato Maria Montessori, come ricordato dallo stesso Presidente Mattarella.

Il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, nel prossimo 2024, celebrerà attivamente il Trentennale della propria fondazione insieme all’European Fair Play Movement e le organizzazioni dei 41 Paesi comunitari e non, che ne fanno parte.

Il 7 settembre scorso, a Bruxelles, abbiamo avuto l’onore e il piacere di consegnare il “Fair Play for Peace” a Berit Reiss-Andersen, presidente del comitato per il Premio Nobel della Pace, avviando un processo per la “transizione etica”. Quindi, saremo al vostro fianco con il tema cardine “L’Italia che vorrei, l’Italia del fair play”, nell’intento di promuovere e condividere un’azione mirata per il conseguimento di un diritto essenziale per il benessere della collettività, quello alla gioia.

Ruggero Alcanterini
Presidente Comitato Nazionale Italiano Fair Play / Associazione Benemerita CONI