Apoteosi Fair Play

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Tra due giorni, nella Sala Gotica dell’Hotel de la Ville, a Bruxelles, verrร  celebrato il ๐–๐จ๐ซ๐ฅ๐ ๐…๐š๐ข๐ซ ๐๐ฅ๐š๐ฒ ๐ƒ๐š๐ฒ e verrร  consegnato il ๐—™๐—ฎ๐—ถ๐—ฟ ๐—ฃ๐—น๐—ฎ๐˜† ๐—ณ๐—ผ๐—ฟ ๐—ฃ๐—ฒ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฒ a Berit Reiss-Andersen, presidente del comitato norvegese per il “nobel”.

Il “Den Norske Nobelkomitรฉ” รจ l’istituzione che designa il vincitore del Nobel per la pace e ne fanno parte cinque componenti scelti dallo storting, il parlamento norvegese. Il comitato ha sede presso l’istituto nobel norvegese.

Il ๐—™๐—ฎ๐—ถ๐—ฟ ๐—ฃ๐—น๐—ฎ๐˜† ๐—ณ๐—ผ๐—ฟ ๐—ฃ๐—ฒ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฒ – nato con la collaborazione del Comitato Nazionale Italiano Fair Play – CNIFP – era stato assegnato all’avvocatessa Andersen in occasione del Congresso dell’European Fair Play Movement – EFPM – tenutosi a Roma nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, con i rappresentanti di ventitre paesi, il 4 novembre 2022, quando venne ricordata la storica firma del Trattato di Roma per l’Europa comunitaria con Robert Schuman, avvenuta il 25 marzo 1957 sempre in Campidoglio nel Palazzo dei Conservatori.