Il presidente Ruggero Alcanterini, del Comitato Nazionale Italiano Fair Play for Peace, si prepara al l Congresso Nazionale CNIFP che si svolgerà a Loreto Aprutino, in Abruzzo, il 8 e 9 marzo.
Un appuntamento importante visti i drammatici eventi che si susseguono nel mondo, che invitano a invocare il rispetto del “fair play” come sottolinea lo stesso presidente.
“Mai come in questo momento storico, in cui tutto sembra possa essere sovvertito, si pone il tema del rispetto e quindi del “fair play”, secondo la concezione shakespeariana.
A ricordarcelo l’attualità di una diplomazia in palese difficoltà e quindi la anticipatoria decisione della Assemblea Generale dell’ONU (il 24 giugno del 2024) di istituire il World Fair Play Day.
Il Comitato Nazionale Italiano Fair Play for Peace, come l’European Fair Play Movement, che coinvolge 41 Paesi, è attivo dal 1994.
L’intervento a Loreto Aprutino del presidente europeo Philippe Housiaux Oly sta a significare l’importanza non soltanto simbolica della intitolazione della Piazza del Silenzio ad Ondina Valla, mitica prima vincitrice “azzurra” di un oro olimpico, ma intende sottolineare il ruolo della “Tregua Olimpica” che da ventotto secoli viene sottinteso e non sufficientemente atteso.
Oltre duecento delegati si riuniranno in occasione del prossimo XXXI Congresso Nazionale del Comitato Italiano Fair Play a Loreto Aprutino l’8 e il 9 di marzo, quindi il 19 di maggio a Roma e in tutto il Paese nel resto del mondo.
La campagna nazionale di promozione dei valori fondamentali legati al principio del rispetto con il motto
“L’Italia che vorrei, l’Italia del Fair Play”, iniziata lo scorso anno per il Trentennale del Comitato, proseguirà dunque in chiave internazionale con la terza edizione del “Fair Play for Peace”, nato in Campidoglio nel 2022 e in agenda a Bruxelles per il 7 settembre.
Infine, il Comitato Nazionale Italiano Fair Play rivolge una particolare attenzione all’azione del Governo da orientare verso attività valoriali connaturali alle Associazioni Benemerite dello Sport Italiano, che rappresentano una risorsa straordinaria di cui il Paese si deve poter avvalere dopo che per il diritto allo sport è riconosciuto un ruolo primario, inserendolo tra gli argomenti cardine della Costituzione”.